Siamo nel giorno dei bilanci, delle conclusioni, delle somme. Bene. Le elezioni politiche non sono state il successo sperato.Nonsiamo riusciti ad evitare che Berlusconi tornasse al governo. Lasciatemi dire che è doveroso fare gli auguri allo schieramento a noi avverso. E' anche doveroso, però, continuare a lavorare per far crescere il Partito Democratico. La politica è fatta di tante battaglie; perdere deve essere solo lo stimolo per fare meglio. Per noi far meglio vuol dire avvicinare i giovani alle istituzioni e le istituzioni ai giovani. Possiamo farcela. Facciamolo insieme, noi e tutti quelli che vorranno aiutarci.
Gianluca Cervale
Gianluca Cervale
1 commento:
Sinceramente io credo che, "se" qualche passo era stato fatto nel riavvicinare i giovani alle istituzioni grazie alle formazione del PD e del PDL (su copia del PD) che mirano a portare il paese sulla via del bipolarismo senza tutti i partitucoli da strapazzo che c'erano nelle precedenti coalizioni e che erano fonte di continua instabilità, questi progressi siano stati del tutto cancellati dall' avvilente constatazione di una coalizione di governo formata dai leghisti secessionisti e dal movimento per l'autonomia del sud. Come possono i giovani riavvicinarsi alle istituzioni quando queste mirano (nel caso specifico della coalizione guidata dal PDL) ad uno "smembramento" del paese? Come si può riavvicinare la nostra genereazione alle istituzioni quando il senso di nazione unita emerge solo nel campionato del mondo di calcio? Il PD ha mostrato una via (limitatamente alla politica) ma secondo me non basta. Ci vuole un cambiamento netto della mentalità dell' italiano, ma (e scusate il pessimismo) se non ci è riuscita una dittatura di 25 anni che aveva dalla sua il tempo, la repressione, l' indottrinamento e tutte le risorse che riteneva necessarie al compito, come possono riuscirci governi che si succedono ogni due anni e che anzichè costruire pensano a distruggere quanto fatto dal governo precedente?
Andrea
Posta un commento