venerdì 7 marzo 2008

L'idea di giovanile

Ora che il nostro gruppo si è dato una struttura, credo che sia il momento di costruirne un carattere, farci un’idea di quali sono i punti di vista che ognuno di noi ha di quello che dovrebbe essere il nostro movimento, definire le linee guida che vogliamo seguire. Solo in seguito, potremo pensare ad un’attività concreta, ad iniziative sul territorio, alla realizzazione dei nostri progetti.
Come dire, serve prima una mente fresca, poi che questa si chiarisca le idee ed inizi a ragionare, ed infine che operi in base a quanto deciso.
Personalmente credo ad una giovanile non distaccata dal “partito degli adulti”, ma parte integrante che possa giocare un ruolo chiave in tutte le questioni che la riguardano. Ma le questioni che la riguardano sono tutti i temi che possono essere oggetto di discussioni politiche. Ai giovani non interessa solo la “politica giovanile” in senso stretto, come può essere l’orario di chiusura notturno dei pub, o la messa a disposizione di spazi per i concerti, o la politica scolastica o studentesca, ma deve arrivare a comprendere anche la costruzione di una strada, per esempio. E perché? Una strada viene ideata, progettata e costruita nel giro di molti anni, e in genere la si paga con mutui di durata trentennale. Ne consegue che chi la utilizzerà di più e concorrerà maggiormente a pagarla sono i giovani di oggi. Noi siamo i diretti interessati più di chiunque altro. Cambiando prospettiva, si intuisce il ruolo che, secondo me, dovrebbe sposare la giovanile che vorrei, parte attiva e centrale della vita politica.
Inoltre è con la fantasia, la correttezza, la vivacità e la freschezza di noi giovani che è possibile un cambiamento reale e immediato della società in cui viviamo.
Un altro aspetto molto importante dovrebbe essere l’assoluta autonomia da ogni interferenza dall’alto, dagli adulti, da chi cercherà di far entrare il movimento in qualche corrente, coinvolgendolo in lotte di potere che non ci appartengono.
Queste poche righe, scritte di fretta (“come al solito” penserà chi mi conosce), sono solo un abbozzo e devono servire come spunto di riflessione. Spetta a tutti voi adesso, contribuire a definire la direzione che vogliamo prenda il nostro gruppo.
Luigi

4 commenti:

Luigi ha detto...

Ora spetta a voi implementare questo progetto. Avete uno spazio per dire la vostra. Vedete di meritarvelo! :)

Anonimo ha detto...

Bella luigi! L’idea del blog l’ho appoggiata e votata anche in riunione, comunque raccolgo la sfida!!! A proposito, ma chi è che decide i meriti: tutti quelli che verranno a trovarci, naturalmente. Quindi cari ragazzi, vi aspettiamo numerosi! Marina.

Unknown ha detto...

Condivido quanto sostieni a proposito della politica giovanile: a me non interessa proprio discutere dell'orario di chiusura dei pub o di altre simili "questioncelle", perchè non mi va di essere trattato dagli "adulti" come un "bamboccione", chissà per quanti anni ancora. Abbiamo sicuramente le competenze necessarie per dare il nostro contributo allo sviluppo della società.
Caro Luigi, oggi mi hai piuttosto convinto. Ciao a tutti!
Fiodor

Anonimo ha detto...

Ciao Luigi, sono perfettamente d’accordo con te!Le giovanili del passato erano delle specie di “ghetti” in cui i giovani venivano parcheggiati fino al raggiungimento di un’età ritenuta appropriata per l’ingresso nel “partito degli adulti”. Noi dobbiamo rovesciare questo schema, facciamo una giovanile che sia una “costola” attiva e propositiva nel PD; chi è nella giovanile del PD deve essere anche nel PD stesso: confrontiamoci tra noi, ma confrontiamoci anche con chi ha qualche anno più di noi!
Visto che la giovanile del PD ancora non esiste, abbiamo la grande opportunità di contribuire a costruirla come piace a noi!Non sprechiamola!
Alessandro